Per l’estate 2015 niente è meglio di una vacanza in Sardegna.
Su quest’isola meravigliosa è possibile trovare tutto quello che serve per rendere fantastiche le vacanze: mare limpido ed incontaminato, spiagge curate, ottimi prodotti enogastronomici, cultura e divertimento.
Tutto questo senza dover spendere un patrimonio.
Molte persone, infatti, pensano che una vacanza in Sardegna possa significare spendere tanto, soprattutto per l’alloggio.
Ma è sufficiente deviare dagli itnierari classici, quelli proposti da molte agenzie di viaggio o più conosciuti e alla moda, per trovare soluzioni molto più economiche ma, di certo, non meno belle.
Oltre alle famose località situate nella zona settentrionale (come ad esempio Stintino o La Maddelena) esistono dei territori tutti da scoprire anche nella zona centrale della Sardegna.
In particolare, nella zona di Oristano (situata nella parte centro occidentale dell’isola), è possibile trovare le stesse bellezze e lo stesso mare limpido e pulito.
Questa zona, tuttavia, è poco conosciuta dai turisti e le sue spiaggia, durante la stagione estiva, sono poco frequentate.
Questo scarso afflusso di turisti permette alla zona di restare, da una parte, ancora molto selvaggia ed affascinante e, dall’altra, di avere prezzi molto più contenuti rispetto ad altri posti.
Qui è possibile anche trovare numerosi bed and breakfast che, senza rinunciare minimamente alla qualità, consentono al turista di dormire spendendo meno.
Rispetto agli alberghi, infatti, nei bed and breakfast si respira un’aria più famigliare, e si vive in un contesto più personale.
In tutti i bed and breakfast della zona è possibile trovare una calda accoglienza da parte dei proprietari, che saranno lieti di far gustare ai turisti, per colazione, alcune delle più famose prelibatezze locali, preparate propio con le loro mani.
Inoltre, i proprietari dei bed and breakfast sono anche molto affidabili nel consigliare mete turistiche e ristoranti, in modo da poter sempre rendere felice il cliente.
La provincia di Oristano, oltre al mare, offre anche numerose attrazioni culturali, per chi è alla ricerca di una vacanza più alternativa.
Oltre alla Sartiglia, che è l’evento più famoso della zona e si svolge l’ultima domenica di carnevale e il martedì grasso.
Esplorando la zona dell’entroterra è possibile, non solo, visitare le bellezze paesaggistiche ma anche scoprire la storia di quest’isola così meravigliosa.
Una menzione particolare la merita il complesso archeologico del Nuraghe Losa.
Una vasto lavoro di scavi compiuto tra l’Ottocento ed il Novecento ha permesso di portare alla luce un insediamento nuragico, i cui reperti più antichi sembrano essere risalenti addirittura all’età del bronzo.
Una passeggiata tra le sue rovine è come fare un tuffo indietro di millenni, scoprendo le tradizioni e lo stile di vita che ha caratterizzato le popolazioni viventi in Sardegna lungo tutti il corso della sua storia.
Ma cultura significa anche palazzi e chiese e, nella provincia di Oristano, è possibile trovarne davvero moltissime.
La chiesa di Santa Giusta, situata nell’omonimo paese, è un bellissimo esempio di architettura romanica, che la rende uno dei più bei monumenti di tutto il patrimonio culturale sardo.
Sempre in tema di edifici religiosi, nella città di Oristano, una visita è d’obbligo ad altre due chiese: la Cattedrale di Santa Maria Assunta, situata proprio nel centro storico, e la piccola e nascosta chiesa di Santa Chiara (uno dei rari esempi di stile gotico presenti in tutta la Sardegna).
Ma anche chi ama i musei può trovare davvero tante proposte, sempre nella provincia di Oristano.
Primo fra tutti l’Antiquarium Arborense, ovvero il Museo Archeologico più grande di tutta la zona con reperti archeologici risalenti alla civiltà fenicia.
La Sardegna è anche, e soprattutto, mare e spiaggia e la zona di Oristano non fa eccezione.
Sono davvero numerose le spiagge che potrebbero essere menzionate: da quelle dalla sabbia bianca finissima, a quelle amate dai surfisti per le onde ed il vento.
Una spiaggia davvero particolare, assolutamente da vedere, è anche la cosiddetta spiaggia dei chicchi di riso, ovvero Is Arutas.
Il nome indica la particolarità della sua sabbia, composta da piccoli frammenti di quarzo, che ricordano proprio dei chicchi di riso.
Ma quello che rende questa zona ancora più affascinante è proprio la possibilità di godere di tutte queste meraviglie senza dover spendere troppo.
Anche le famiglie possono concedersi il lusso di partire alla volta di quest’isola così frequentata e così ammirata dai turisti di tutto il mondo.
É possibile, ad esempio, soggiornare in uno dei paesi situati poco lontano dalla costa, come Cuglieri, meglio ancora se in uno dei tanti bed and breakfast della zona.
Il paese è situato su una collina e sorge sulle rovine dell’antica città romana di Gurulis Nova, le località balneari più vicine sono Santa Caterina di Pittinuri, con la scogliera di roccia calcarea, Porto Alaghe dalla spiaggia dorata e Punta Foghe dalla costa scogliosa, per chi ama immergersi con la maschera ed ammirare i fondali.
In questa zona è possibile anche visitare i suoi numerosi monumenti archeologici, primi fra tutti i nuraghi.
Chi decide di soggiornare qui, non può perdersi la festa più importante di tutto il paese: il 5 Agosto tutti gli abitanti si riuniscono per festeggiare la festa patronale di Santa Maria della Neve, con balli e canti ma anche degustazioni di prodotti tipici locali.